La realizzazione del primo lotto funzionale dell’Orbitale di Foggia si inserisce in un più ampio programma di riqualificazione dei collegamenti stradali destinato a migliorare in modo significativo la viabilità dell’area urbana e periurbana. L’intervento ha riguardato la costruzione di un nuovo tratto stradale a scorrimento veloce progettato per alleggerire il traffico in ingresso e in uscita dalla città, ridurre i tempi di percorrenza e aumentare la sicurezza degli spostamenti quotidiani.
Favellato Claudio S.p.A. ha eseguito tutte le lavorazioni principali del lotto, compresi gli scavi in trincea, la modellazione delle scarpate, la realizzazione dei rilevati e delle opere di fondazione. L’intervento ha compreso la costruzione di infrastrutture accessorie tra cui rotatorie, bretelle di raccordo, attraversamenti idraulici, sistemi di regimentazione delle acque superficiali e opere di sostegno necessarie alla stabilizzazione del terreno lungo il nuovo tracciato.
Particolare attenzione è stata dedicata alla progettazione e alla realizzazione delle opere idrauliche, fondamentali per garantire la sicurezza del tratto in condizioni meteorologiche avverse. Sono stati installati canali di scolo, vasche di laminazione e opere di attraversamento capaci di gestire adeguatamente le portate idriche dei corsi d’acqua presenti nell’area.
Il progetto ha incluso anche la posa degli strati strutturali della pavimentazione, l’applicazione dei conglomerati bituminosi, la messa in opera della segnaletica orizzontale e verticale e l’installazione dei sistemi di barriera e protezione laterale. Tutte le fasi esecutive sono state condotte nel rispetto delle normative tecniche vigenti e con il supporto di tecnologie avanzate di monitoraggio e controllo qualità.
Grazie alla precisa organizzazione delle attività di cantiere e al coordinamento con gli enti territoriali coinvolti, il primo lotto funzionale dell’Orbitale di Foggia è stato completato nei tempi previsti e rappresenta oggi un’infrastruttura fondamentale per il miglioramento della mobilità locale e la crescita del territorio. L’opera costituisce inoltre la base per i successivi sviluppi del sistema orbitale, pensato per collegare in modo più efficiente i diversi poli della città e favorire una distribuzione più omogenea dei flussi di traffico.